CARCERE MATERA: SENATORI PD, E' FUORI DI STANDARD EUROPEI
Gravi carenze strutturali, d'igiene e di personale. Serve intervento urgente
"Il carcere di Matera ha gravi carenze infrastrutturali e di personale che lo pone al di fuori degli standard previsti dal Consiglio d'Europa". Lo denunciano i sen. Carlo Chiurazzi, Maria Antezza e Filippo Bubbico con un'interrogazione al ministro della Giustizia nella quale ricordano "la casa circondariale versa in condizioni assolutamente gravi sotto i profili dell’igiene e della sicurezza, dell’adeguatezza infrastrutturale e del presidio della polizia penitenziaria".
"In particolare - spiegano - le numerose barriere architettoniche presenti nell’edificio limitano significativamente gli spazi e la stessa vivibilità dell’istituto, costringendo i detenuti e il personale assegnato a tale carcere, a trascorrere intere giornate in spazi assolutamente sottodimensionati rispetto agli standard e ostacolando il passaggio da una zona all’altra dell’istituto. Inoltre, sono poi del tutto inadeguate agli standards di sicurezza e igiene normativamente previsti, le condizioni strutturali dell’istituto e in particolare quelle relative alla sala adibita alla mensa, che esigerebbe invece la massima conformità ai canoni prescritti".
"Una situazione che rende ancor più difficile la vita penitenziaria per i detenuti come per il personale impiegato nel carcere, al punto da indurre i primi ad atti di autolesionismo in segno di protesta e i secondi a manifestare la propria preoccupazione in diverse sedi ed occasioni. La fonte di preoccupazione principale degli agenti di polizia penitenziaria risiede nelle gravi carenze di personale che caratterizzano questo istituto, ove a fronte di un organico che, relativamente alla polizia penitenziaria, prevede la presenza di 170 unità, dispone allo stato di soli 116 agenti".
"Tale sottodimensionamento del personale di polizia penitenziaria, rispetto all’organico previsto, è suscettibile di determinare gravi disagi e disfunzionalità nella gestione dell’istituto, che rischia di sfociare in atti di violenza o grave insubordinazione da parte dei detenuti, come dimostra il caso dell’11 giugno scorso, quando diversi agenti di polizia penitenziaria sono stati feriti e colpiti, riportando gravi lesioni. Tale condizione di forte criticità è suscettibile di aggravarsi ulteriormente nel periodo estivo, in ragione della temporanea riduzione del personale per le ferie".
"E' necessario - concludono i senatori del Pd - che il ministro intervenga per l’adeguamento strutturale e la messa in sicurezza della casa circondariale di Matera, conformandola agli standards normativamente previsti e alle prescrizioni sancite in proposito dal Consiglio d’Europa, oltre a disporre un complessivo riequilibrio a livello nazionale del personale di polizia penitenziaria, al fine di garantire, in primo luogo
per il periodo estivo e quindi stabilmente, la presenza, nel carcere di Matera, di un numero di agenti sufficiente rispetto alle esigenze e alle caratteristiche dell’istituto e conforme alle previsioni di organico".
11 luglio 2008
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