DE SIMONE (PRC): IMMIGRATI, ZONA ROSSA LIMITA DIRITTO DEI CITTADINI A MANIFESTARE
“Si conferma la volontà di mantenere queste strutture nella totale invisibilità e nella sospensione di trasparenza, impedendo ai cittadini di poter accedere, avvicinarsi o, manifestare davanti al centro – così Titti De Simone (deputata di Rifondazione Comunista) ha commentato il divieto posto dalla questura di Bologna di manifestare domani nei pressi del CPT di via Mattei - I centri di permanenza temporanei sono sempre più vere e proprie galere etniche e luoghi di segregazione da abolire dal nostro sistema giuridico. In particolare – prosegue De Simone - il CPT di via Mattei è stato oggetto di indagini giudiziarie, per la somministrazione forzata di psicofarmaci e per il tentato suicidio dei reclusi. Sabato parteciperò alle manifestazioni per ribadire la necessità di chiudere questi lager, per una politica di accoglienza e diritti, che può realizzarsi solo a partire dall’eliminazione dei centri di permanenza temporanei. La decisione della questura – conclude Da Simone - è incomprensibile e rischia solo di alimentare le tensioni: le manifestazioni di sabato, entrambe, sono l’occasione per riaffermare l’opposizione alle politiche xenofobe delle destre e per ribadire la necessità di una Europa dei popoli.” Roma, 24 settembre 2004
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