MD PER ADRIANO SANSA E PER IL C.S.M.
Magistratura Democratica

Il Ministro della Giustizia si è riservato di dare il concerto sulla nomina di Adriano Sansa a Presidente del Tribunale dei minorenni di Genova, proposto dalla competente Commissione del C.S.M. all’unanimità, all’esito della lettura della sentenza disciplinare che lo ha recentemente prosciolto. Ovviamente ci auguriamo che tale pausa di riflessione abbia un esito positivo, ma sin d’ora avvertiamo il dovere di dire che un’eventuale omissione del concerto sarebbe decisione grave ed inaccettabile. E’ la Costituzione, come anche recentemente ribadito dalla Corte Costituzionale, che riserva al C.S.M. l’assegnazione dei magistrati e quindi anche dei dirigenti degli uffici, ed il concerto si giustifica unicamente in quanto la direzione degli uffici giudiziari attiene anche all’amministrazione dei servizi che dipendono dal Ministero. Un’eventuale mancato concerto può quindi dipendere solo dalla mancanza di un elemento essenziale del procedimento o da un’inidoneità relativa alle capacità amministrative del nominato, non il merito. Tanto meno possono contare le opinioni dell’interessato, o sue dichiarazioni (fatti da cui era nato il procedimento disciplinare). Del tutto pretestuoso sarebbe poi il riferimento alla pregressa esperienza di amministratore locale svolta da Adriano Sansa, risalendo ormai a diversi anni addietro ed essendo stata seguita dal suo rientro da tempo nella Corte di Appello di Genova con funzioni di consigliere. Purtroppo non è il primo caso di diniego o ritardo del concerto (i casi Galizzi e Lepore insegnano) ed anche la presente vicenda va inquadrata nel progressivo tentativo di esautoramento del C.S.M.
Tali tentativi vanno respinti con la massima nettezza. Per Adriano Sansa e per il C.S.M.
Milano - Roma, 26 ottobre 2004
Il Presidente Livio Pepino Il Segretario Claudio Castelli
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