ANM : Una pessima riforma dell'Ordinamento Giudiziario
Associazione Nazionale Magistrati

UNA PESSIMA RIFORMA DELL’ORDINAMENTO GIUDIZIARIO
La legge delega di riforma dell’Ordinamento giudiziario oggi approvata non contribuirà a rendere più efficiente la giustizia nel nostro Paese, ma servirà soltanto a burocratizzare la magistratura e a rendere meno libero e indipendente il ruolo dei giudici e dei pubblici ministeri.
E’ una legge anacronistica che riporta indietro nel tempo la giurisdizione e la magistratura, ripetendo modelli in vigore prima della Costituzione e giustamente poi accantonati.
Nemmeno il messaggio del Capo dello Stato è stato sufficiente a migliorare il disegno normativo, rimasto sostanzialmente immutato con tutti i vizi di palese incostituzionalità e di disfunzionalità da più parti rilevati.
Si è impedito incomprensibilmente al CSM di svolgere il proprio ruolo esercitando la prerogativa, prevista dalla legge, di fornire un apporto consultivo non vincolante su alcune delle norme da ultimo introdotte, rinunciando così ad un contributo di concreta esperienza e di conoscenza tecnico-scientifica che sarebbe stato comunque prezioso.
Pur nel rispetto che si deve ad una legge approvata dal Parlamento, è evidente che il progetto da essa delineato è inesorabilmente destinato a fallire.
Roma, 20 luglio 2005 La Giunta Esecutiva Centrale
Nessun commento trovato.
Disclaimer L'indirizzo IP del mittente viene registrato, in ogni caso si raccomanda la buona educazione.
|