ANM: Magistratura pronta a scendere di nuovo in lotta
Associazione Nazionale Magistrati

Reagire ad una scelta gravissima. Magistratura pronta a scendere di nuovo in lotta
La scelta di presentare al Senato – e non alla Camera dei deputati come era stato da più parti anticipato – il ddl Mastella sull’ordinamento giudiziario è oggettivamente gravissima.
E’ noto che l’unico obiettivo realisticamente perseguibile entro il 31 luglio di quest’anno è l’approvazione del ddl Mastella ad opera di un ramo del Parlamento e che tale approvazione è premessa per l’emanazione di un provvedimento che blocchi ulteriormente l’entrata in vigore della controriforma Castelli, lasciando aperto il processo riformatore.
La trasmissione al Senato del ddl aumenta a dismisura i rischi di ritardi e slittamenti nella discussione e nella approvazione delle nuove norme e rischia di compromettere definitivamente il percorso tracciato dal Governo e dalla sua maggioranza per sostituire alla legge Castelli disposizioni che evitino la definitiva paralisi della giustizia.
Essa rappresenta dunque un segnale di disinteresse e di indifferenza al raggiungimento di risultati che pure questa maggioranza ha sempre affermato di volere.
Segnale che l’associazione nazionale magistrati interpreta in tutta la sua valenza negativa ed a cui intende reagire chiamando la magistratura a mobilitarsi ancora un volta sulla questione ordinamento giudiziario e convocando il CDC in tempo utile per l’assunzione di ogni iniziativa di lotta da adottare ben prima della scadenza del luglio di quest’anno.
Roma, 4 aprile 2007
La Giunta Esecutiva Centrale
Nessun commento trovato.
Disclaimer L'indirizzo IP del mittente viene registrato, in ogni caso si raccomanda la buona educazione.
|