Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Roma, 17 AGO – “Il Palio e le molte altre feste popolari devono saper esprimere regole a difesa dei partecipanti umani e non umani: è chiaro che la legge sul maltrattamente degli animali non è una tutela sufficiente”. Lo afferma Luana Zanella, deputata Verde, commentando l'esito del Palio dell' Assunta disputatosi ieri sera a Siena. “Occorre quanto prima – sottolinea Zanella - una autoregolamentazione dei comuni in cui si svolgono feste attese e amate dalla popolazione le quali tuttavia devono anche prevedere garanzie per gli animali e gli umani coinvolti. Siamo certi che l’orrendo episodio del Palio colpisca anche la sensibilità dei suoi sostenitori: per questo, ci appelliamo anche a loro affinchè contribuiscano a trovare norme di tutela nel rispetto della dignità e della vita degli umani e dei non umani coinvolti”.
E’ pulizia etnica e la lotta al terrorismo invocata da Bondi non c’entra proprio nulla
Roma, 16 agosto . – L’inizitiava di mediazione avanzata dal Vaticano “rende ancora più urgente l’immediata convocazione del parlamento per sollecitare una azione politica e diplomatica del governo italiano tesa a far cessare l’azione delle truppe Usa contro la città santa di Najaf”. Lo afferma il Verde Paolo Cento che questa mattina, insieme ai colleghi Elettra Deiana (Prc), Famiano Crucianelli e Silvana Pisa (Ds) avava chiesto una riunione urgente delle commissioni congiunte Esteri e Difesa. “L’incontro di oggi tra Berlusconi e Blair – sottolinea Cento - si configura come un atto di complicità con la pulizia etnica decisa da Bush contri gli sciiti iraqueni e questa volta la lotta al terrorismo invocata da Bondi non c’entra proprio nulla perché siamo di fronte all’ assedio unilaterlate contro uno dei luoghi sacri dell’Iraq, una azione in contrasto con la legalità internazionale e che sarà un vero e proprio boomerang per gli occupanti perché richiama migliaia di civili sciiti a ribellarsi contro i soprusi dell’amministrazione Bush”.
Oltre 400 ettari di patrimonio boschivo sono andati in fumo nella giornata di ieri. Più di tremila le chiamate al 1515, numero di emergenza ambientale del Corpo Forestale dello Stato. Cinque le persone arrestate nell’ultima settimana. Cesare Patrone, Capo del Corpo: «sta funzionando il dispositivo investigativo e di controllo del territorio» 16 Agosto – E’ stato un “normale” Ferragosto di lavoro per il personale del Corpo Forestale dello Stato, impegnato nella prevenzione e nello spegnimento degli incendi. La Centrale Operativa nazionale, che coordina le 15 sale operative regionali, ha ricevuto nella giornata festiva, fino alle 17 e 30, 3109 chiamate al numero verde di emergenza ambientale 1515, per segnalazioni di incendi boschivi. SARDEGNA: Saranno per tutto il mese nell’isola gli agenti del Nucleo Investigativo Antincendio Boschivo, impegnati in operazioni di intelligence e di contrasto dell’azione degli incendiari. Tecnologia avanzata e metodologie della polizia scientifica per contrastare gli autori dei roghi che in questi giorni stanno colpendo duramente la parte settentrionale della Sardegna 16 Agosto – Sono arrivati in Sardegna sin dai primi giorni di agosto e saranno operativi fino alla fine del mese, gli investigatori del Nucleo Investigativo Antincendio Boschivo (Niab) del Corpo Forestale dello Stato, specializzati nell’analizzare le diverse situazioni legate agli incendi boschivi e identificare gli incendiari che li hanno provocati COSENZA: Arrestato mentre tentava di appiccare il fuoco ad un parco demaniale. Colto sul fatto, grazie anche all’ausilio delle telecamere piazzate sul territorio di Cassano allo Jonio (Cosenza), nell’ultima settimana devastato da incendi di natura dolosa. Il giovane, 21 anni, stava per dare fuoco ad una pineta demaniale, utilizzando un accendino. 16 Agosto – Un giovane di 21 anni, A. P., di Cassano allo Ionio, è stato arrestato sabato dagli uomini del Nucleo Investigativo Polizia Ambientale e Forestale (Nipaf) di Cosenza e del Nucleo Investigativo Antincendio Boschivi (Niab) del Corpo Forestale dello Stato con l'accusa di incendio boschivo doloso. Il giovane è stato sorpreso in località Millepini di Cassano allo Ionio dagli agenti forestali mentre, utilizzando un accendino, appiccava le fiamme ad una pineta demaniale.
Roma, 16 ago - Un sondaggio internazionale ha assegnato alla scalinata di Piazza di Spagna il primato europeo della bellezza. E’ un riconoscimento che rende i suoi meriti a questo stupendo angolo di Roma, conosciuto in tutto il mondo e goduto, ogni anno, da milioni di turisti. Per noi è la consegna di una responsabilità speciale nella tutela e nella valorizzazione della "scala più bella d’Europa". Una prova in più per il nostro impegno a far vivere l’incanto di Piazza di Spagna e Trinità de’Monti nell’equilibrio tra la bellezza del luogo e la presenza di tanti turisti, e di tanti romani, che ogni giorno dell’anno la frequentano. Molto è stato già fatto per garantire questo equilibrio, che è molto delicato specialmente nei periodi di maggiore afflusso di visitatori, nonché per rispettare e far rispettare il decoro della piazza e della scalinata, e posso assicurare che questa amministrazione continuerà ad esercitare ogni vigilanza e ad adottare ogni misura perché Piazza di Spagna sia sempre all’altezza del suo primato.
Calderoli legga Convenzioni internazionali
Roma, 16 agosto. – L’uso della forza, evocato anche oggi dal ministro Calderoli, è “illegittimo e in constrasto con tutte le Convenzioni umanitarie internazionali”. Lo afferma il Verde Paolo Cento, vicepresidente della commissione Giustizia della Camera, il quale ricorda che “La legge Bossi Fini è stata dichiarata illegittima in più punti: dunque, lo stesso decreto a cui si richiama il ministro Calderoli non può ormai essere applicato. Resta inoltre la necessità che la destra tenti di dimostrare, se ne è capace, di avere un po’ di buon senso: metta fine al ping pong tra ministri sulla pelle degli immigrati e dia seguito alla sentenza della Consulta, apportando al più presto quelle modifiche alla legge Bossi-Fini necessarie per rendere l’Italia un paese civile e accogliente nei confronti di chi scappa dalla fame e dalle guerre”.
ROMA, 16 AGO – “Un fatto molto grave che offende e imbriglia la libertà di stampa”. Così il Verde Paolo Cento, vicepresidente della Commissione Giustizia della Camera, commenta la perquisizione della redazione del settimanale Gente e l' abitazione romana del giornalista del periodico, Gennaro De Stefano, su ordine della Procura della Repubblica di Genova. Nell’esprimere solidarietà al Direttore del settimanale, Cento, che annuncia una interrogazione parlamentare sulla vicenda, sottolinea che “tutto ciò che può aiutare a far comprendere la verità sui fatti di Genova deve essere tutelato, mentre merita rispetto la ricerca giornalistica finalizzata alla informazione dell’opinione pubblica. Se fosse stata istituita una Commissione parlamentare di inchiesta, come chiediamo da tempo, oggi sarebbe stato suo compito quello di convocare il direttore del settimanale ed il giornalista per sapere quale contributo potevano dare nell’accertamento della verità sui tragici giorni del G8, durante i quali il nostro paese ha assistito alla sospensione dei diritti fondamentali dei cittadini”.
Rif.: G8: PERQUISITA REDAZIONE 'GENTE' E ABITAZIONE GIORNALISTA
In seguito al blitz delle forze dell’ordine che ha portato ieri all’arresto di una banda di rumeni dediti allo sfruttamento della prostituzione, il sindaco Walter Veltroni ha scritto al Questore di Roma, Nicola Cavaliere la lettera che qui di seguito alleghiamo:
dal Campidoglio, 14 agosto 2004
Caro Dottor Cavaliere, Le voglie far pervenire, a nome del Comune di Roma e mio personale, l’apprezzamento per l’operazione compiuta ieri che ha consentito di colpire duramente quella criminalità legata allo sfruttamento della prostituzione. E’ un risultato che premia le capacità investigative della Polizia e, più in generale, l’impegno di tutte le forze dell’ordine e della sicurezza che operano nella città di Roma. E’ un risultato che va a colpire una tra le più odiose attività malavitose, quella del traffico e dello sfruttamento di persone avviate e costrette alla prostituzione, uno dei fenomeni più gravemente lesivi della dignità delle donne e particolarmente negativi per la stessa vivibilità e serenità di alcune zone della città. Per questo rinnovo a lei e a tutti i collaboratori le mie congratulazioni insieme agli auguri di buon lavoro. I saluti più cordiali.
Walter Veltroni
ROMA, 13 AGO – ”La verifica è chiusa, anzi no”. Ironizza il leader dei Verdi, Alfonso Pecoraro Scanio, sui “cortesi inviti” all’interno della maggioranza di governo per un conclave di fine estate. “Ma si sono accorti – afferma Pecoraro - del caro prezzi o del riesplodere della guerra in Iraq, dove i militari italiani rischiano ogni giorno la vita? Parlano invece di verifiche e nuovi assetti! Mentre gli italiani soffrono il peggioramento delle condizioni di vita nel paese, i ministri si danno appuntamento per riprendere la telenovela della verifica che non si è affatto chiusa, visto che ammettono di non trovare accordi proprio su programma e poltrone!”.
Roma, 13 agosto . – “Se il neo-commissario Buttiglione vuole sviluppare una politica europea sull’immigrazione di tipo umanitario, deve liberarsi dai ricatti della Lega”. Lo afferma il deputato Paolo Cento, coordinatore della segreteria dei Verdi, il quale auspica “l’apertura di un confronto serio nel nostro parlamento sulle politiche europee sull’immigrazione: preoccupa, invece, - sottolinea il parlamentare Verde - il tentativo di imporre all’Europa il modello della legge Bossi Fini con la militarizzazione delle frontiere o peggio la creazione di CPT in Africa. Con le motovedette militari, infatti, non si può dare una risposta alla grande questione dell’arrivo in Europea di milioni di uomini e donne che sfuggono dalla fame”.
Roma. 13 agosto . - Il piano annunciato da Cimoli per l’Alitalia, secondo il deputato Verde Paolo Cento, è “una vera e propria dichiarazione di guerra contro i lavoratori”. Cento sottolinea che “non possono essere scaricati sui dipendenti gli errori causati da scelte sbagliate. Inoltre, se si vuole seguire per l'Alitalia la stessa cura applicata alle Ferrovie dello Stato, sappiamo già quale sarà l’esisto finale, cioè migliaia di licenziamenti, turni di lavori massacranti, diminuzione della sicurezza del trasporto. Noi crediamo che l'Alitalia abbia bisogno di una svolta radicale che ponga fine alle politiche di privatizzazione e di liberalizzazione selvaggia dei contratti di lavoro, rilanci un piano di gestione pubblica dell’azienda, e la renda competitiva sul piano interno e internazionale”.
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