Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Bologna, 6 set. (Adnkronos) - Si e' concluso da qualche minuto l'incontro fra Romano Prodi e il leader dei Ds Piero Fassino, che si e' svolto nell'abitazione del presidente della Commissione Ue questa mattina a partire dalle 8 circa. ''Abbiamo affrontato tutti i problemi della ripresa politica e prospettate le decisioni operative''. Cosi' ha dichiarato Romano Prodi che incontrera' nel pomeriggio a Bari Rutelli e Marini ''dove poi tireremo le conclusioni''. (Mem/Ct/Adnkronos)
Roma 6 set. - Marco Rizzo, presidente della Delegazione dei Comunisti italiani al Parlamento Europeo accusa "i 'falchi' di Forza Italia e i razzisti della Lega di ostacolare la lotta al terrorismo". "I loro atteggiamenti - spiega Rizzo - fomentano l'odio razziale e religioso in direzione di uno scontro di civilta'. Tutto questo nuoce all'Italia e alla costruzione di quell'Europa dei popoli, dei diritti, della tolleranza, della liberta' e dell'accoglienza che le forze democratiche e di sinistra vorrebbero costruire". Rizzo conclude ricordando che la guerra in Iraq, a differenza di quanto pensano i 'falchi' Martino e Gasparri, "non e' servita a migliorare i comportamenti degli Stati arabi a rischio terrorismo ne' ad esportare la democrazia, ma solo alle ragioni economiche ed energetiche degli USA di Bush. Bisogna, dunque, deporre le armi e ridare armi alla politica e alla diplomazia. Solo cosi' forse sara' possibile impartire una inversione di tendenza nella escalation di violenza e terrore che ha avuto il suo apice nella violenza nella strage degli innocenti ad Ossezia".


Tutti i bloggersperlapace
partecipano all'infinito dolore delle famiglie dei bambini della scuola russa.
Se altri bloggers desiderano unirsi a noi nell'esprimere il proprio cordoglio possono copia incollare la foto collage e la candelina dal nostro sito www.bloggersperlapace.org .
Il radicale dissenso e la forte protesta della totalità della magistratura per il contenuto della riforma dell’ordinamento giudiziario e per il metodo con il quale è stata portata avanti sono stati espressi con la proclamazione di tre giorni di astensione dall’attività giudiziaria, il primo dei quali svoltosi lo scorso 25 maggio. Inoltre il Comitato Direttivo Centrale del 3 luglio ha deliberato l’indizione di un congresso straordinario a Napoli il 24 e il 25 settembre.
Prudenza e senso di responsabilità, da non confondere con il venir meno delle ragioni del dissenso e della protesta e con rassegnazione, impongono peraltro di verificare se vi siano ulteriori spazi di ascolto delle fondate e ragionevoli critiche e proposte formulate non solo dalla magistratura italiana ma anche da numerosi e qualificati esponenti della cultura giuridica.
In un spirito di fiducia nel confronto delle ragioni e di rispetto del Parlamento, l’A.N.M., confermando pienamente il deliberato dello scorso 3 luglio, ritiene doveroso verificare il contenuto degli emendamenti e l’ulteriore sviluppo della discussione in Commissione.
Pertanto il Comitato direttivo centrale, mantenendo lo stato di agitazione, dà mandato alla Giunta esecutiva centrale di seguire l’andamento dei lavori in Commissione Giustizia del Senato, riferendone in occasione del Congresso Straordinario di Napoli e del Comitato direttivo centrale che sarà convocato alla conclusione; dà inoltre mandato alla Giunta, ove nel frattempo si verifichi una non auspicata strozzatura della discussione parlamentare, di provvedere in via di urgenza a fissare le date dei due giorni di astensione dall’attività giudiziaria già proclamati.
Dà infine mandato alla Giunta di prendere contatto con le associazioni sindacali del personale amministrativo per organizzare nei giorni immediatamente precedenti al Congresso di Napoli, iniziative pubbliche di confronto sui problemi dell’organizzazione giudiziaria.
Da ultimo, una recentissima iniziativa del Governo desta grande preoccupazione. Il Consiglio dei Ministri avrebbe varato un decreto legge con il quale si attribuisce all’Ufficio del Giudice di Pace composto da magistrati onorari, la competenza ad adottare i provvedimenti di convalida di espulsione in materia di immigrazione clandestina.
Tale scelta sconvolge la divisione di competenza tra magistratura professionale e magistratura onoraria e contrasta con la natura del Giudice di Pace, organo di positiva composizione dei conflitti, ma estraneo a qualsiasi intervento in materia di libertà personale. Roma, 4 settembre 2004
Approvato all’unanimità con un astenuto
Associazione Nazionale Magistrati Comitato Direttivo Centrale
Il Comitato Direttivo Centrale della Associazione Nazionale Magistrati esprime orrore e sconcerto per la immane tragedia di Beslan. Oggi è il momento del dolore e della pietà per le vittime e per i loro familiari. Verrà il tempo per una riflessione e una analisi di una vicenda che involge questioni fondamentali della convivenza democratica, quali la necessaria lotta al terrorismo e i limiti nell’uso della forza. La speranza è che da questa tragedia l’umanità sappia trovare gli strumenti per fermare l’orrore della violenza. Roma, 04 settembre 2004
Approvato all’unanimità Associazione Nazionale Magistrati
Baghdad, 3 settembre 2004
COMUNICATO STAMPA
Ieri sera un razzo ha accidentalmente colpito la casa adiacente agli uffici di Un Ponte Per, Intersos e ICS a Baghdad. L'esplosione non ha causato feriti: ha colpito il giardino della casa vicina e ha danneggiato parzialmente un muro divisorio. Il razzo e' stato solo uno di una raffica che ha colpito varie zone del quartiere. Secondo i primi accertamenti, il lancio di almeno tre razzi non era diretto assolutamente a colpire gli uffici delle organizzazioni italiane. Sono pertanto destituite di fondamento le notizie su un presunto attaco alle Ong italiane. Nei mesi e nei giorni passati, incidenti di questo tipo sono accaduti in tutte le zone del Paese, colpendo abitazioni civili da tutti considerati luoghi non target. Un Ponte Per, Intersos e ICS continueranno con serenita' il lavoro nel paese, prestando come sempre la massima attenzione per la sicurezza degli operatori italiani e iracheni.
Comunità internazionale non continui a dimenticare dramma ceceno
"Provo orrore per quest'ennesima tragedia. Non ci sono altre parole per esprimere il dolore e lo sdegno per quanto accaduto in Russia". Lo ha dichiarato il Presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio. "Ora l'Italia, l'Unione Europea e tutta la comunità internazionale - afferma Alfonso Pecoraro Scanio- prendano coscienza di quanto sta accadendo ed affrontino finalmente il dramma della guerra cecena. Un conflitto che da più di dieci anni continua a causare vittime su vittime e che, nonostante le numerose denunce degli osservatori presenti, viene trattato alla stregua di una guerra dimenticata". Roma, 3 settembre 2004
Ricordare sempre che la violenza riproduce se stessa
"Ci vuole il coraggio di scegliere la nonviolenza. Questa scelta va fatta con rigore e consapevolezza, perché alla violenza non si può rispondere con altra violenza, innescando ed alimentando una spirale che conduce all'orrore delle bombe, delle stragi e delle decapitazioni. Noi Verdi, fin dalla nostra nascita, abbiamo compiuto questa scelta che, crediamo, sia l'unica strada percorribile". Lo ha dichiarato il Presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio. "In particolare in questo periodo - aggiunge Alfonso Pecoraro Scanio- stiamo assistendo ad una spaventosa e feroce escalation di guerra, terrorismo e fondamentalismo che può essere arrestata, prima che sia troppo tardi, solo con una scelta netta in favore della nonviolenza e delle politiche di pace". Roma, 3 settembre 2004
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