Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
RIMINI, 23 AGO - 'Abbiamo invitato al Meeting Francesca Mambro e Nadia Mantovani, perche' riteniamo che abbiano un'esperienza umana da raccontare'.Lo ribadisce Robi Ronza, portavoce del Meeting di Cl, sottolineando che l'invito alla kermesse delle due ex terroriste 'non vuol dire che vogliamo assolvere qualcuno, ne' che partecipiamo a una posizione di perdono... abbiamo solo voluto proporre ai nostri partecipanti un'esperienza umana senza dar vita a giudizi di appello'. Ansa 2004-08-23
Nota: Ecco questo io non solo non lo condivido, ma non lo concepisco neppure. Hanno davvero scontato la loro pena? Bene ora mi spiegassero cosa hanno da insegnare ai ciellini? La Mambro è, per chi non lo ricordasse, quella della strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980. Sono i suoi fan che non mi piacciono sostanzialmente, perchè inneggiano alla sua figura solo naziskin e teppaglie filo naziste. Ancor oggi. La Nadia Mantovani, ex di Renato Curcio, che mi è sembrata decisamente più umile anche al Tg, dopo 20 anni di carcere, ora si occupa di reinserimento dei detenuti nella società. Mi domando: dopo la tv spazzatura ci stanno abituando alle testimonianze e alle emozioni forti?
"Il ministro Castelli, dopo ben tre anni di governo, continua ad interpretare il suo ruolo come quello di un Masaniello padano". Lo afferma il senatore della Margherita Mario Cavallaro, Componente della Commissione Giustizia di Palazzo Madama. “Purtroppo, gli effetti di questa pessima e distruttiva interpretazione si notano ormai in qualunque vicenda che riguarda la giustizia del nostro Paese. Le esternazioni e la condotta del ministro - continua Cavallaro - cercano di coprire i suoi ritardi e le sue responsabilità, addossando paradossalmente colpe al Parlamento in cui la Casa delle Libertà ha, almeno nei numeri, una consistente maggioranza. Come se non bastasse, Castelli continua a seminare discordia con i Paesi europei e, in buona compagnia dell'europarlamentare Gargani, in particolare con la Francia, dimostrando maldestramente di non capire l'importanza della nascita di un sistema di giustizia europeo e di uno spirito realmente comunitario, anche in materia di giustizia". "La vicenda Battisti - precisa il parlamentare della Margherita - merita certamente ampia riprovazione e fermezza nell'individuare specifiche responsabilità che, ovviamente, non ricadono mai su un popolo o su un Paese sovrano al quale, invece, dobbiamo rispetto per la grande tradizione giuridica e col quale dobbiamo rinsaldare i rapporti di stima e collaborazione messi in discussione da tre anni di governo di questa destra scellerata". "Il caso Battisti - conclude Cavallaro - è comunque l'ennesima dimostrazione di inadeguatezza totale nelle dichiarazioni, nei fatti e nella inconcludenza sostanziale del governo a risolvere i problemi del paese". Roma, 23 agosto 2004
Quando un uomo comune attinge alla conoscenza, è un saggio; quando un saggio attinge alla comprensione, è un uomo comune.
A parte l'argomento sul quale verte il suo intervento, che le è valso una segnalazione alle autorità preposte: Lei lavora per se stesso e per la lobby, non per la libertà di espressione. Io lavoro con amore e per la gente. Mi lasci perdere, perchè si espone ad una ennesima reale cattiva figura, visto che la presunzione le impedisce anche la minima visione realistica dell'utilità planetaria delle persone. Io sono in prima linea, come vede, nel dibattito planetario. Il suo ruolo invece è inutile. Abbia almeno il decoro di fingersi qualcosa che non è, da un altra parte. Io non ho tempo da perdere con lei e soprattutto non frequento le chat. Ciò le sia chiaro una volta per tutte.
Ah! Già che c'è, cancelli il mio nome, probabilmente migliore e più antico del suo, e i banner che linkano siti da me gestiti e poi crackati dai soliti a lei noti, sul suo blog. Per un ex amministratore della "res pubblica" ce nè abbastanza e liceità a profusione per le prossime due generazioni di votanti, onde non credere alle sue iniziative. Licenze Creative Commons comprese.
Roma, 21 agosto 2004. Il Vice Sindaco, Mariapia Garavaglia, ha espresso alla famiglia camilliana il cordoglio anche della città di Roma per un testimone che ha vissuto non solo dalla parte degli ultimi, ma come un ultimo lui stesso, sottraendo qualsiasi alibi per chi voglia sinceramente servire i diseredati.
VELTRONI INVIA TELEGRAMMA DI CONGRATULAZIONE A PORZIO, MEDAGLIA DI BRONZO NEL CANOTTAGGIO
Roma, 21 agosto 2004. Il sindaco Veltroni ha inviato un telegramma di felicitazioni a Lorenzo Porzio, componente dell’equipaggio del 4 senza di canottaggio che ha conquistato questa mattina la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Atene. “A nome della città di Roma e mio personale le invio le mie più sentite congratulazioni per la medaglia conquistata che premia con merito il lavoro suo e quello di tutto il Circolo Canottieri Aniene guidato da Giovanni Malagò”
Interpellanza al Ministro dell’Interno
Roma, 20 agosto. – Il deputato Verde Paolo Cento, vicepresidente della commissione Giustizia della Camera, annuncia una interpellanza al ministro dell’Interno sul fallito sabotaggio di ferragosto alla linea ferroviaria Bologna - Firenze un episodio che definisce “Inquietante, per i modi in cui è avvenuto e per il richiamo simbolico della tratta ferroviaria più volte colpita da attentanti e stragi di cui restano oscuri i mandanti. Preoccupa anche la modalità con cui la notizia è stata diffusa perchè è necessaria la massima chiarezza e trasparenza sulle azioni di lotta al terrorismo, evitando di alimentare una inutile caccia alle streghe, individuando con precisione esecutori materiali e mandanti. Non è utile alla lotta al terrorismo - conclude - chi cerca di amplificare e strumentalizzare a fini politici episodi che destano angoscia e preoccupazioni in tutti noi”.
Il fallimento dell'UE L'Unione Europea rinuncia ad una propria politica per le minoranze Bolzano, 20 agosto 2004
Egregio Signor Presidente,
la decisione della Commissione UE di non finanziare più l'European Bureau for lesser used languages ci lascia molto amareggiati. In questo modo è stato reso impossibile un importante lavoro a favore delle minoranze linguistiche. Di fatto, l'UE rinuncia così ad una propria politica per le minoranze. Nonostante le molte dichiarazioni, i diritti linguistici non sono stati accolti né nella carta dei Diritti Fondamentali né nella nuova Costituzione europea. Si tratta di una posizione assurda, tanto più che l'UE aveva chiesto ai nuovi paesi membri dell'Europa orientale l'osservanza dei diritti delle minoranze. Nella casa Europa però pare che non ci sia posto per le le minoranze linguistiche. L'UE ha delegato la scomoda questione dei diritti umani al Consiglio Europeo. Fondamentalmente si tratta di un'ammissione di mancanza d'interesse.
Con il mancato finanziamento dell'Eblul a Bruxelles è stata eliminata un'istituzione che, lontana da posizioni nazionalistiche, era riuscita in modo assiduo e diplomatico a porre questioni e richieste delle minoranze nell'apparato dell'UE. Gli otto collaboratori impiegati presso l'ufficio sono già stati licenziati; anche il Segretario generale Markus Warasin ha annunciato le proprie dimissioni. In questo modo i gruppi linguistici minoritari perdono la loro lobby di rappresentanza nella capitale dell'UE. Con la scusa che l'ufficio per le lingue minoritarie è indebitato, la Commissione ha rifiutato quattro richieste di contributo consegnate dall'Eblul. A causa dell'informazione sbagliata sui termini di consegna forniti dalla funzionaria competente, le richieste sono state in parte consegnate in ritardo.
L'Ufficio per le minoranze riceveva ormai scarsi mezzi finanziari, e che non sono mai stati creati i presupposti legali per un proprio portafoglio. In questo modo l'Eblul è stato completamente abbandonato dalla Commissione. Solo l'anno scorso, il lavoro dell'Eblul era stato aspramente criticato da un parlamentare conservatore greco che non aveva digerito l'organizzazione di un congresso sulle minoranze ad Atene. L'accusa di intromissione in questioni interne era stata solo una delle critiche rivolte all'Eblul. Anche l'attuale Assossore alla cultura della regione autonoma spagnola della Navarra ha accusato l'Eblul, a causa del suo impegno a favore della lingua basca in Navarra, di sostenere il terrorismo.
Un altro esempio per l'esistenza di una volontà premeditata di chiudere l'Eblul? Insieme all'Eblul ha perso i finanziamenti anche l'agenzia di informazione sulle minoranze Eurolang. I collaboratori continuano a lavorare a titolo volontario, ma è prevedibile che Eurolang dovrà presto chiudere. Grazie ai propri rapporti sulla situazione delle minoranze il Parlamento Europeo era riuscito ad ottenere l'istituzione dell'Eblul. Forse ora la Commissione dell'UE agisce in disaccordo con il proprio parlamento, ma su pressione dei governi europei per i quali l'Eblul è diventata un'istituzione scomoda?
L'Eblul sta cercando ora di lavorare su base volontaria. La comunità francofona del Belgio mette a disposizione la sede dell'Eblul a Bruxelles gratuitamente. I membri dell'Eblul stanno riducendo l'organizzazione per poter presentare nuovamente l'anno prossimo la domanda di finanziamento: i tentativi di risparmiare si spera che vengano apprezzati dall'UE. Le richieste delle minoranze dell'UE valgono davvero così poco?
Associazione per i popoli minacciati Gesellschaft fuer bedrohte Voelker
www.gfbv.it www.eblul.org
Roma, 20 agosto. – “L’amnistia è una misura necessaria per affrontare seriamente l’emergenza carceraria e riformare il sistema delle sanzioni penali”. Lo sostiene il Verde Paolo Cento, vicepresidente della commissione Giustizia della Camera, secondo il quale “Le condizioni per fare questo atto di clemenza c’erano già in occasione della approvazione dell’indultino che, come i Verdi hanno sempre denunciato, si è poi rivelato un provvedimento inutile e dannoso perché ha impedito per mesi qualsiasi discussione sulla situazione carceraria. Noi Verdi siamo pronti a fare la nostra parte, sostenendo una provvedimento di amnistia-indulto di tre anni, generalizzato, e che escluda solo i reati di stampo mafioso ma non accetteremo di partecipare all’ennesima discussione bluff di ferragosto che illude cinicamente i detenuti e si consuma sulla loro pelle senza portare a nulla di concreto”.
Roma, 20 agosto 2004. Carceri, Regina Coeli, dichiarazione congiunta dell’assessore capitolino Luigi Nieri e del garante comunale dei diritti delle persone private della libertà personale Luigi Manconi. “L’autorizzazione c’era, ma l’hanno nascosta e le porte di Regina Coeli non si sono aperte”, dichiarano Luigi Nieri, assessore al lavoro e alla periferie del Comune di Roma, e Luigi Manconi, garante capitolino dei detenuti. “Siamo oggi venuti a conoscenza direttamente dagli uffici del Tribunale di Sorveglianza di Roma che l’autorizzazione per entrare a Regina Coeli era stata inviata alle ore 12 e 35 alla direzione del carcere romano. In quel momento, con gli altri componenti della delegazione (Patrizio Gonnella dell’associazione Antigone), eravamo proprio dentro il carcere, dove siamo rimasti fino alle 13 e 15, dichiarandoci disponibili a tornare in qualsiasi momento. Continuavano invece a dirci che dal Tribunale non era ancora arrivata alcuna risposta. Il direttore ed il provveditore ci hanno lasciati senza informazioni. Stamattina abbiamo richiamato la segreteria del carcere, da dove ci hanno detto che ancora non era arrivata alcuna autorizzazione dal Tribunale di Sorveglianza. Invece, come detto, essa era a Regina Coeli sin da ieri, sostenuta dal parere favorevole del direttore del carcere. Pertanto ci chiediamo chi abbia deciso di non farci entrare, nonostante il Tribunale di Sorveglianza romano, deputato a decidere chi possa entrare in carcere, ci avesse già concesso l’autorizzazione. Qualora si tratti di una decisione politica assunta dal Ministero della Giustizia ci sembrerebbe corretto che il Guardasigilli Roberto Castelli ci fornisse pubblicamente una chiara spiegazione. Non vorremmo dovere pensare che si voglia impedire l’accesso per ostacolare la conoscenza di quanto successo a Regina Coeli.”
A Roma la benzina più cara d'europa.
ROMA - Dopo il parere favorevole di Bruxelles sulla "riduzione delle tasse sui carburanti a condizione di rispettare il prelievo minimo previsto dalle norme UE", espresso attraverso Gilles Gantelet, portavoce del Commissario all'Energia Lodola de Palacio, Contribuenti.it - Associazione Contribuenti Italiani scende in campo e chiede la riduzione delle accise fino a portare il prezzo della benzina a 0,850 euro. "Il prezzo di 0,850 euro per la benzina - afferma Vittorio Carlomagno, presidente dell'Associazione Contribuenti Italiani Contribuenti.it - può essere tranquillamente applicato anche in Italia seguendo l'esempio della Grecia, paese sensibile allo sviluppo della propria economia. Adeguandosi a tale valore si rispetterebbe anche la posizione della UE".
E secondo l'indagine condotta dallo Sportello del Contribuente in tutta Europa alla vigilia di ferragosto, solo gli automobilisti italiani e quelli tedeschi spendono di più per fare il pieno di benzina, mentre sono i greci quelli che pagano meno il carburante. Infatti, solo in Italia e Germania la verde ha toccato rispettivamente 1,230 e 1,220 euro, alla pompa. Un prezzo nettamente superiore ai 0,850 euro che espongono le colonnine dei distributori di Atene, come ben sanno gli italiani che stanno seguendo in questi giorni le Olimpiadi. Ed in Grecia, l' incidenza del trasporto sul prezzo del carburante è nettamente superiore all'Italia data la particolare conformazione del paese.
Secondo lo studio condotto dallo Sportello del Contribuente, anche nel resto dell'Europa la verde si paga di meno. In Francia costa mediamente 1,065 euro, in Belgio 1,162 euro, in Austria 0,973 euro e in Spagna addirittura 0,915 euro. Anche confrontando i prezzi del gasolio il discorso non cambia. In Italia si registra un prezzo sproporzionato di 1,020 euro al quale si avvicina solo la Germania dove un litro di gasolio costa 1,010 euro. Nel resto d'Europa il gasolio costa decisamente meno: 0,918 euro in Belgio, 0,910 euro in Francia, in Austria 0,835 euro e in Spagna 0,805 euro.
|
|
Ci sono 27 persone collegate
<
|
marzo 2021
|
>
|
L |
M |
M |
G |
V |
S |
D |
1 |
2 |
3 |
4 |
5 |
6 |
7 |
8 |
9 |
10 |
11 |
12 |
13 |
14 |
15 |
16 |
17 |
18 |
19 |
20 |
21 |
22 |
23 |
24 |
25 |
26 |
27 |
28 |
29 |
30 |
31 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
03/03/2021 @ 09:18:32
script eseguito in 310 ms
|